sabato 23 ottobre 2010

Non si puo' sempre aver fiducia dei medici, fidarsi va bene, non fidarsi e studiare è meglio

Splinder non e' il mio posto preferito per bloggare, eppure e' li che ho pubblicato per intero il racconto della DIMENTICABILE esperienza all'ospedale di Terni, esperienza che non auguro a nessuno, ma che purtroppo molte donne subiscono come se fosse normale e scontato.

Io, ormai, ho cambiato idea.

Prima avevo paura del rischio e mi sono affidata ai medici, oggi non ho paura del rischio e mi affido a me stessa e al volere degli dei.

Siamo nate con tutte le qualita' per partorire, certo alcune avranno problemi nel farlo, è una statistica che non si puo' negare, ma se una donna viene lasciata libera di vivere la gravidanza come una cosa naturale anziche' una patologia e non viene coinvolta in assurdi, prematuri e dannosi interventi medici a meno che non sia DAVVERO necessario, 99 volte su 100 avra' un parto naturale privo di problematiche tali da richiedere interventi.

E non è una mia idea, perche' se nelle altre specie mammifere della terra e' cosi', allora lo è anche per la nostra specie.

Loro partoriscono "in casa" e 99 su 100 senza problemi.

Il che purtroppo non si puo' dire di chi partorisce in ospedale, dove per la minima cosa si ricorre al bisturi perche' i sanitari di turno preferiscono lavarsi le mani di una donna che strilla dal dolore, non fa quello che vogliono loro, non partorisce quando vogliono loro o nella posizione che vogliono loro, ma piu' che altro, anche, se loro usano il bisturi beccano un sacco di soldi in piu'.

Perche' o sei un medico bravo, onesto e realmente interessato alla salute della persona oppure quello che maggiormente ti interessa e' guadagnare una cifra e non ricevere rotture di scatole per cui chissene se la persona che hai per le mani è una partoriente, un bambino.

Sulla pelle delle gravide e dei bambini si commettono i piu' atroci delitti di interesse.

Procedure inutili per accelerare travagli che sembra non debbano partire mai (faccio presente a tutte le lettrici e i lettori che è normale arrivare a 42 settimane di gestazione anche perche' spesso i calcoli della data presunta del parto sono errati fino a 2 settimane), costrizioni, sevizie, violenze fisiche e psicologiche, terrorismo.

Vaccinazioni in tenerissima eta' con sostanze nocive ammesse e non dichiarate apartamente, cosi' come i rischi stessi delle vaccinazioni dei primi mesi.

Campioncini e prodotti per l'infanzia contenenti sostanze tossiche, nocive, cancerogene ecc.

Pubblicita' illegali e lavaggi del cervello sull'uso del latte artificiale, boicottamento, scoraggiamento e denigrazione dell'allattamento naturale al seno e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Tutto in nome del DENARO.

Uno schifo.

Ti fanno credere cose "per il vostro bene, tuo e del bambino" mentre il bene è solo il loro e del loro portafogli.

E poi ci sono anche quelli che credono di fare bene...e sbagliano alla grande.

Come avere rispetto o fiducia di un medico che se avesse figli si farebbe tagliare per far nascere suo figlio perche' secondo lei si evitano tanti rischi? Una persona che crede di scegliere la via piu' facile e se ne fa anche vanto? Una persona cosi' ignorante da non vedere, sapere, studiare e riconoscere che la naturalita' delle cose è sempre la strada migliore anche se non la piu' facile?

Ma il mondo è pieno di ignoranti.

Il brutto è quando ti capitano per medici e tu sei in vena di fidarti.

Quanto a me ho imparato la mia lezione e ora so cosa voglio per il mio futuro.

Un parto in acqua, in casa, nel rispetto e nella tranquillita' di un ambiente familiare e rassicurante, circondata da amiche e donne forti e competenti oltre che, naturalmente, due brave ostetriche private che sanno il fatto loro.

La paura la lascio agli ignoranti. Io le mie paure le affronto giorno per giorno e le risolvo con lo studio.


Per chi è interessato postero' a breve il mio racconto sulla nascita di Robert, mio primogenito.

3 commenti:

  1. Brava Pink! Bellissimo Blog!!!
    Scrivi tutto quello che ti viene in mente: servira' a te e a tantissime altre donne!!!
    Un abbraccio
    E.

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  2. Parto in casa. Con osterica privata (3200 euro con fattura, 2600 se pagati in nero).
    Eclampsia post parto con avvisaglie già in referto anlaisi precedenti.
    Avvisaglie passate inosservate... forse perchè a qualcuno interessavano più i 3200 euro?
    http://epidurale.blogspot.com/2010/11/tutto-quello-che-avreste-voluto-sapere.html

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  3. Gekina se la storia non è completa non possiamo che congetturare.
    Il parto in casa, per lo piu' e' comunque sempre meglio quando è ben organizzato, di un parto in ospedale soprattutto per il rispetto di un evento cosi' naturale. Ovvio che se ci sono complicazioni sia prima che dopo e' bene andare in ospedale per le cure appropriate.

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