martedì 12 giugno 2012

Una ditta famosa, una bugia clamorosa

Naturalmente parlo della Chicco, notissima casa produttrice di articoli legati a gravidanza, parto, allattamento, puerperio e neonati. Godeva della mia ammirazione e stima finche' non ha prodotto insieme a qualche deficiente una pubblicita' per il nuovo prodotto che subdolamente cela una bugia colossale. Il prodotto in questione è il nuovo biberon Step Up e il messaggio che manda la pubblicita' è che non si possono allattare i gemelli (o le triplette e quanto altro...). Gia' le madri di oggi sono poco informate! Ci mancava questa! E sono poco informate non perche' sia colpa loro e basta intendiamoci, la "societa'" non aiuta, le "comodita'"esposte sviano, l'idea che sono i figli a doversi adattare a noi nonostante siamo stati noi a volerli far venire al mondo ed altre amenita' simili vengono divulgate da persone senza valori o semplicemente senza cultura, senza sentimenti di amore per i piccoli, con il solo scopo di creare generazioni di malcontento e ignoranza in un circolo vizioso che non fa che riempire le loro tasche o gonfiarli di potere sulle menti piu' deboli o fragili...
Qualunque opportunita' pur di vendere.
Beh Chicco, stavolta "hai toppato".
Firmato la mamma che allatta i gemelli senza i tuoi stupidi biberon.
Per inciso ho usato Avent quando ne ho avuto bisogno e non e' stato certo perche' non potevo allattarli di mio.

Un po' di me...

Un miniriassunto: quello che ho postato altrove per raccontare un po' di me ad alcune vecchie conoscenze:

Ho avuto un altro cesareo, un'altra esperienza perche' almeno stavolta sono stata rispettata in molte cose durante tutto il mio travaglio (completo nonostante gravidanza gemellare) tranne pochi minuti prima che la situazione cambiasse, non so se per volonta' divina (dopo abbiamo appurato che il gemello vicino all'uscita aveva un difettino cardiaco) o perche' la ginecologa che stava controllando la situazione ha insistito a metterci la mano piu' volte (letteralmente tanto che le ho dovuto dire di levarla che mi faceva male), ma da che sembrava avrei partorito in pochi minuti (ero a dilatazione completa e il bamino si presentava in posizione ottimale all'uscita) vuoi il fato o il mio fastidio, uno dei gemelli si è messo orizzontale bloccando il tutto e facendo optare per un cesareo a pochi minuti dalla sensazione di spingere (l'ho provata almeno). Mi rimarra' sempre un gran vuoto per il non aver mai partorito, ma stavolta almeno il travaglio me lo sono fatta tutto e quasi tutto in pace e armonia, non mi hanno dato subito i bimbi sul petto come speravo, ma me li hanno dati dopo mezzoretta massimo massimo, meglio che l'altra volta e non ci siamo piu' separati. Ho scelto l'allora primario di Marsciano, oggi di Spoleto, che mi ha concesso di provarci finche' ci fossero le condizioni per farlo senza rischi per nessuno. E per questo lo ringrazio. Mi spiace solo che in seguito al taglio, vuoi che mi hanno preso un nervo o che mi si siano create aderenze, ora soffro (in certi casi atrocemente) ogni contrazione uterina di qualsiasi tipo e anche quando si muove l'intestino in quella zona. I controlli ecografici non hanno evidenziato nulla. Mi sono stati consigliati antidolorifici (da prendere mezz'ora prima...gia' perche' lo so io, non è piu' una questione spontanea??come se aiutassero poi...) e agopuntura (come se me la potessi permettere...)
E la ciliegina sulla torta? Non ho vaccinato i gemelli perche' nel frattempo ho scoperto che i primi due vaccini fatti al primo me lo hanno ben benino intossicato (chi ci è passato sa che intendo)...stendiamo un velo pietoso su quello che si fa in questo paese come in altri pur di arricchirsi sulla pelle di madri e bambini.